LA SEDUTA BREVE #3
“Sottolineature e tagli di clinica lacaniana”
di GC
Tracce di non realtà
Ci siamo?
Si eccomi
Chiamo io?
Quando vuole
Piccole tracce che rimangono visibili sullo smartphone a segnare un tempo e una modalità d’incontro inusuali, ma non meno fondanti, di un rapporto che continua o inizia al di là dello schermo. Al di là, sempre al di là. Né immagine né corpo, né voce, né scritto. Pausa temporanea in attesa di ritornare alla normalità o necessità di stringere un nuovo patto con il reale che non ci attende e non ci ascolta, e di cui raramente siamo all’altezza della sua portata?
#iostoconilreale
Settings e variazioni
Ho scelto già il Setting della nostra seduta, Mi sono steso sul lettino e ho il telefono dietro, Mio marito è uscito sul balcone e sta ascoltando musica con le cuffie finché io parlo con lei, Le va bene se io rimango in macchina?, Ma ci dobbiamo vedere? Lei mi deve vedere?, Che bello mi riceve dallo studio!
Che il setting sia costantemente suscettibile di variazioni, che il corpo in presenza sia apparentato con la virulenza del male in questo momento storico, che la potenza dell’immagine continui a farla da padrone, non modifica nella sostanza dei fatti che è compito dello psicoanalista “farsi oggetto” perché qualcuno possa mettersi al lavoro come soggetto.
Di necessità virtù